Post by pjr on Sept 25, 2007 5:37:53 GMT -5
Leggendo l'ultimo numero di Internazionale, quello con Beppe Grillo in copertina, guardo la rubrica di Tullio De Mauro sui neologismi e vi ritrovo una vecchia conoscenza...Leggete cosa dice il buon De Mauro parlando della parola "oicofobia"
"(...) la parola sta vivendo due ampliamenti di significato. Il primo è l'estensione alla paura 'per' la propria casa, la propria sfera privata, compromessa oggi da mille occhiuti intrusi teleinformatici. Il secondo, introdotto dal saggista inglese Roger Scruton, è 'orrore per le tradizioni del proprio ambiente o paese'. Scruton, intelligente ma reazionario, ritiene che tale affligga gli intellettuali, specie se di sinistra. Non ha letto Gramsci e, forse, neanche Said o Chomsky".
Esatto, è proprio lui, quel Roger Scruton al quale Eco dava lezioni di inglese in "Segni Pesci Bottoni". Un uomo che chiunque abbia dato Paolucci ha imparato a amare-odiare.
Io a questo punto pretendo che si faccia una ricerca su quest'uomo, regolarmente punito in malo modo, e che lo si inviti a Bologna a tenere una lectio solo per gustarsi il dibattito a seguire. Lui è la sua "insulare ingenuità" avrebbero un divano su cui dormire a casa mia.
"(...) la parola sta vivendo due ampliamenti di significato. Il primo è l'estensione alla paura 'per' la propria casa, la propria sfera privata, compromessa oggi da mille occhiuti intrusi teleinformatici. Il secondo, introdotto dal saggista inglese Roger Scruton, è 'orrore per le tradizioni del proprio ambiente o paese'. Scruton, intelligente ma reazionario, ritiene che tale affligga gli intellettuali, specie se di sinistra. Non ha letto Gramsci e, forse, neanche Said o Chomsky".
Esatto, è proprio lui, quel Roger Scruton al quale Eco dava lezioni di inglese in "Segni Pesci Bottoni". Un uomo che chiunque abbia dato Paolucci ha imparato a amare-odiare.
Io a questo punto pretendo che si faccia una ricerca su quest'uomo, regolarmente punito in malo modo, e che lo si inviti a Bologna a tenere una lectio solo per gustarsi il dibattito a seguire. Lui è la sua "insulare ingenuità" avrebbero un divano su cui dormire a casa mia.
